Istruzioni

1. Dati Personali
Verranno richieste alcune informazioni personali necessarie all'iscrizione all'Albo, come data di nascita, codice fiscale, cittadinanza.

1.a Foto tessera in formato Digitale
Con l'adozione del nuovo tesserino in formato badge, nel corso della procedura viene richiesta una foto tessera in un formato digitale. Verrà richiesto di caricare un file in formato JPEG (fondo chiaro, dimensioni: 480x640 pixel che verrà stampato termicamente sul tesserino insieme ai dati personali.
Le caratteristiche della foto tessera deve rispettare alcune regole adottate in generale.
Per maggiori dettagli leggi le specifiche sulle foto formato tessera del sito della Polizia di Stato

2. Recapiti
È possibile iscriversi all'Ordine degli Architetti P.P.C. di Firenze se si è residenti nella provincia di Firenze, oppure se si è in possesso di un domicilio professionale nella provincia di Firenze.
Se l'iscritto non è residente nella provincia di Firenze il domicilio professionale diventa il riferimento ufficiale nei confronti dell'Ordine. Il domicilio professionale non va quindi confuso con l'indirizzo professionale (ad es. lo studio), che è un dato assolutamente opzionale.

3. Abilitazione e Titolo di studio
Verranno richieste alcune informazioni rispetto al titolo di abilitazione conseguito in Italia. In funzione del tipo di Esame di stato sostenuto, l'iscritto verrà assegnato a una Sezione (A o B) e a un Settore dell'Albo (architetti, pianificatori, paesaggisti o conservatori). Verranno anche richieste informazioni sul titolo di studio, la laurea o il diploma conseguito in Italia o all'Estero.
Per coloro che sono abilitati fuori dall'Italia è necessario presentare il decreto di riconoscimento professionale rilasciato dal Miur (Ministero dell'Università e Ricerca).

4. Iscrizioni ad altri Albi Professionali o Collegi
Verranno richieste informazioni su eventuali iscrizioni ad altri Albo Professionali. Infatti, mentre non è possibile essere iscritti contemporaneamente a due Ordini di Architetti italiani, è possibile che un iscritto, ad es. a un Albo degli Ingegneri o al Collegio dei Geometri, sia contemporaneamente iscritto a un Ordine di Architetti. Lo stesso vale per iscritti ad un Ordine di Architetti estero.
Gli iscritti ad altri Ordini degli Architetti Italiani che vogliano trasferire la propria iscrizione all'Ordine di Firenze, possono usare questa procedura guidata.

5. Registrazione ai servizi on-line riservati agli Iscritti
Tutti gli iscritti all'Ordine di Firenze hanno diritto ad usufruire gratuitamente di alcuni servizi on-line. A questi servizi si è aggiunta la casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), uno strumento professionale equivalente a una raccomandata, per comunicare con le Pubbliche Amministrazioni, o anche con i colleghi, in maniera rapida e moderna.
Durante la procedura verrà richiesto di indicare il proprio indirizzo e-mail. Una volta perfezionata l'iscrizione all'Ordine, verranno inviate via mail le istruzioni per l'accesso ai servizi riservati.

6. Cedolino d'iscrizione
Alla fine della procedura viene visualizzato una pagina riassuntiva della documentazione necessaria per l'iscrizione e dei versamenti da effettuare:

-  Marca da bollo da € 16.00;
-  Attestazione del versamento di € 94,00 (tale somma è comprensiva di € 50,00 per quota annuale prima iscrizione all’Albo, di € 31,00 per timbro professionale, di € 13,00 per tassa di iscrizione) da effettuare tramite PagoPA dal sito dell’Ordine https://firenze.architetti.plugandpay.it/Integrazioni/AvvisoSpontaneoPAAnonimo
-  Attestazione del versamento di € 168.00 sul c/c postale n.  8003, intestato   “Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara Tassa Concessioni Governative.”- Codice Tariffa 861

Il cedolino d'iscrizione va stampato e consegnato in segreteria insieme alla documentazione richiesta.

7. Dichiarazioni autocertificate
All’atto della presentazione della documentazione verranno richieste dichiarazioni autocertificate relative ai dati anagrafici e alla risultanza del casellario giudiziale.
Si raccomanda di fare molta attenzione all’atto dell’autocertificazione del casellario giudiziale, nella parte in cui si dichiara di non aver riportato (in Italia) condanne, in quanto vanno tenute presenti non solo quelle di tipo penale e le misure di prevenzione, ma anche quelle di tipo civile e i provvedimenti amministrativi registrati nel casellario giudiziale .
In questi casi si suggerisce di dichiararle all’atto della dichiarazione sostitutiva di autocertificazione per evitarne la trasmissione  alla Procura per ipotesi di dichiarazioni false.

8. Domicilio professionale
Se il requisito per l’iscrizione è il domicilio professionale:
-  dichiarazione dell’Ente o dell’Azienda per i dipendenti
-  certificato di Partita Iva, con specificato indirizzo della sede di studio per i liberi professionisti

N.B.Si rammenta che, qualora si abbiano più nomi di battesimo, questi dovranno risultare su tutti i certificati/documenti presentati: in caso di discordanza dovrà essere obbligatoriamente presentata una dichiarazione resa dall’Ufficiale dello Stato Civile a norma dell’Art. 6 c.c. e della Circolare del Ministero di Grazia e Giustizia n.1/50/FG11(87) 1075 del 25/03/1988.

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